Solingen (Germania), 11-15 marzo 2019.
Primavera
nel cuore dell’Europa
Mentre gli alberi e gli arbusti, passato l’inverno, cominciano a
germogliare e spuntano i primi fiori, un gruppo di religiosi confluisce al
Centro Mariapoli PACE a Solingen (Colonia).
Sono 12 religiosi che provengono dalla Germania, dall’Austria, dalla Svizzera e
dall'Olanda. Nell’Opera di Maria essi appartengono alla zona dell’Europa Centrale
(DACH) e dimostrano tutta la sapienza di decine d’anni di vita vissuta in
contatto con il carisma dell’unità.
Il loro ritrovo annuale è caratterizzato dalla
gioia di vivere quattro giorni in famiglia.
In un primo momento, per coinvolgere tutti nello stile e nel tema di
questo incontro, ciascun partecipante condivide le esperienze personali, rispondendo
ad una domanda sfidante: Come sto io
nella Chiesa di oggi? Qui troviamo abusi, incomprensioni, mancanza di
dialogo, delusione per il comportamento di alcuni rappresentanti della Chiesa…
Sono tristi realtà ecclesiali che giustificano l’affermazione: Stiamo vivendo una notte della Chiesa. Tuttavia, in questo buio brillano
anche delle luci che vengono in modo singolare dalla visione di Chiesa
prospettata da Chiara Lubich, o dalle intuizioni teologiche di Klaus Hemmerle ex
vescovo di Aquisgrana (1929-1994), oppure dalle iniziative per i giovani, presentate
e programmate da ‘riferenti validi ed esperti’, come qualcuno dei presenti
sosteneva.
Guardando a
questo incontro appena concluso, possiamo dire che questi giorni vissuti
insieme sono stati caratterizzati, non solo da un grande fraternità tra i
partecipanti, ma anche dall'esperienza di una costante condivisione in tutti i
risvolti di questa breve convivenza, sia nella programmazione, come pure nella gestione
pratica e perfino nel servizio domestico della casa ospitante. Insomma, fin dal
primo momento nel Centro Mariapoli PACE
questi religiosi si sono sentiti a casa e hanno fatto una vera esperienza di
Chiesa che vive nell’amore reciproco. A conferma di questo, nell’ultima serata
finale erano presenti alla cena anche i quattro Focolarini di Colonia, formando
così un’unica famiglia. In vari modi i membri del Movimento dei Focolari sono
stati un valido aiuto per la buona riuscita di questo incontro: sia nella
preparazione e nei contenuti del programma, come anche negli aspetti
organizzativi pratici. C'erano anche dei momenti proposti dai religiosi stessi,
come ad esempio la preghiera del mattino con l’inserimento della Parola di Vita.
Lo svolgimento
del programma ha dato un tocco di leggerezza a tutto l’insieme. Infatti, tutti
hanno goduto della visione artistica ‘terrestre-celeste’ del grande pittore
Marc Chagall, come pure della bellezza che si è respirata nel moderno santuario
mariano di Neviges, apprezzato grazie alla guida di P. Paul Waldmüller che vive
e opera lì. Da Neviges il gruppo è andato a Bleiberg, sede di una comunità di diaconesse evangeliche. Sr. Ilse ha presentato le attività di questa comunità ricca di iniziative apostoliche e caritatevoli veramente edificanti.
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Neviges, Madonna |
Tutti sono partiti da questo incontro con la gioia di aver capito dove
il Signore li chiamava ad impegnarsi, affinché la Chiesa corrisponda sempre più
e meglio al suo disegno divino. Veramente lo Spirito Santo, anima della Chiesa
e del mondo, sta dolcemente preparando anche nel Nord-Europa i germogli di risurrezione
per una nuova primavera.
(Theo
Jansen e Alois Schlachter)
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