Centro internazionale del
Movimento dei FocolariRocca di Papa (Roma). 6-7 aprile 2017
Vangelo – carismi – culture

Il
programma, attraversato da questo interrogativo di Emmaus, era intenso, ma
vissuto da tutti con molto interesse e senza fretta. Cruciali i temi trattati:
carismi e evangelizzazione della cultura, la questione dell’inculturazione o
meglio dell’interculturalità e il tema giovani, messo lì proprio in vista del
prossimo Sinodo dei vescovi.
Molto
apprezzato il fatto che in tutte le relazioni e nei contributi dei discussant
si sentiva il legame fra teoria e prassi, visione e vita. Grazie al profondo
ascolto, si avvertiva una grande apertura e tanta libertà nel parlare. Era
forte, direi determinante, l’apporto da oltre Europa, attraverso vari
Collegamenti WebEx. Come nota di fondo, soprattutto attraverso la meditazione
su testi di Chiara, emergeva l’ “essere nulla per amore” come chiave
eccezionale per il cammino del cristianesimo nel mondo di
oggi. Prospettiva che Piero Coda ha sviluppato nell’ultimo pomeriggio in
un tema toccante su: Genesi e missione
della Chiesa nella luce di Gesù Abbandonato.
Nelle
conclusioni Jesús Morán è tornato sulla domanda iniziale di Emmaus,
sottolineando il legame fra pensiero e azione che caratterizza i pronunciamenti
di Papa Francesco. E facendo cenno al background latinoamericano del Papa, ha
affermato che “in America Latina si parlava di intellettuali
organici. Noi dovremmo essere intellettuali organici: suscitare azioni
concrete, strutture. ... Io vedo questo nel contesto di
una cultura… della risurrezione concreta in tutti i campi: politica,
economia, sociale, ecclesiale. Come Chiara diceva nel 2004: la forza di
unificazione del Risorto ...
Anche se l sfida è impegnativa, stimolati da queste prospettive lanciate da più parti, ci si chiede "come" poter fare almeno un passo in avanti in questa direzione?!
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