INSIEME PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
L’iniziativa di
questo corso accademico parte dai francescani (IFS – Istituto Francescano di
Spiritualità), ma s’incontra subito con i focolarini (IUS – Istituto
Universitario Sophia) e INSIEME collaborano. Emergono inaspettatamente i
percorsi che tracciano una cultura più vitale, concreta e attinente alla vita;
una cultura che fa storia. L’iniziativa dell’IFS che si è focalizzata sul tema
della preghiera nelle religioni, è per lo IUS un invito a nozze, avendo già
nel suo programma accademico dei corsi sull’argomento, frequentati anche da
studenti di altre religioni.
L
'Istituto
Francescano di Spiritualità (IFS) della Pontificia Università Antonianum di
Roma, dopo la barbara uccisione di mons. Luigi Padovese
avvenuta in Turchia nel 2011, ha istituito a suo nome una Cattedra di
Spiritualità e di Dialogo Interreligioso. Per tanti anni Mons L. Padovese ha
servito l’Istituto di Spiritualità prima di essere nominato vescovo, ed era
doveroso tener viva la sua memoria con questa cattedra. Quest’anno, infatti,
questa Cattedra offe una serie di conferenze sulla preghiera nelle religioni (Islam, Ebraismo, Induismo). Ma la novità è che la programmazione del corso è stata realizzata in
collaborazione con l’Istituto Universitario Sophia (IUS) che ha sede a Loppiano
(Firenze). Per questo motivo, come moderatore è stato scelto il prof. P. Theo
Jansen, docente in entrambi gli istituti accademici.
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Mons. Luigi Padovese, vescovo |
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Professori: Paolo Frizzi, Theo Jansen, Roberto Catalano |
In apertura del corso, giovedì
23 novembre due docenti allo IUS, Roberto Catalano e Paolo Frizzi, hanno esposto
un qualificato contributo sull’aspetto della preghiera, ma anche sul ruolo che
hanno i movimenti ecclesiali nel dialogo interreligioso. I cento studenti
convenuti le hanno ascoltate con grande interesse intervenendo anche con
domande ben pertinenti, come: “Cosa si fa se un credente di una di queste
religioni vuole passare al cristianesimo; il dialogo non diventa proselitismo?”.
Questi due professori, che tengono questi corsi, hanno onestamente parlato
delle difficoltà, ma anche, sulla base della loro esperienza, hanno delineato i
tratti salienti che hanno portato al rispetto dell’altro e quell’interrogativo
di fondo che, in ambito religioso, richiede ad ognuno coerenza e profondità.
Il preside dell’IFS, fr.
Luca Bianchi ofmcap, si è dimostrato particolarmente soddisfatto perché è stato
ampiamente dimostrato che alla base di qualsiasi dialogo interreligioso occorre
una dimensione vitale radicata in una spiritualità. Solo così si potrà passare
ad un dialogo di livello culturale e accademico.
In questo primo incontro
si è verificato l’auspicio che il prof. Piero Coda, preside dello IUS, aveva
espresso nel suo messaggio per questa occasione: “In felice sinergia tra le nostre
due istituzioni accademiche possiamo offrire un contributo piccolo, ma sincero,
alla costruzione di quella cultura dell’incontro, animata dalla mistica del
dilatare la nostra interiorità e del camminare insieme in adesione alla volontà
di amore e di pace di Dio, cui ci sollecita il magistero di gesti e parole di
Papa Francesco”.
Theo Jansen e Mariano Steffan
Per informazioni:
www.antonianum.eu
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