martedì 20 novembre 2018

Gregor Friedrich Meisinger: L'altro al centro

Gregor Friedrich Meisinger

dell'Ordine Premostratense

(vedi sotto la tradizione in italiano)


Unser Mitbruder wurde am 29. April 1941 in Liebenstein 3, Pfarre Arnreit, als Sohn des Otto und der Anna Meisinger geboren und auf den Namen Friedrich getauft. Es war dies der Tag der Enteignung des Stiftes Schlägl durch die Nationalsozialisten. Nach der Volkschule besuchte er das Gymnasium Kollegium Petrinum in Linz, wo er 1960 maturierte. Am 28. August 1960 wurde er von Abt Florian Pröll mit dem Ordensnamen Gregor in das Noviziat des Stiftes Schlägl aufgenommen. Er studierte von 1961 – 1966 Theologie an der Universität Innsbruck und wurde am 14. Juli 1966 in Pfarrkirchen von Bischof Franz Sal. Zauner zum Priester geweiht.

Nach seiner Priesterweihe war er Kaplan an der Stiftskirche, Katechet an der Volksschule Schlägl und Präfekt an der Land­wirtschaftsschule Schlägl. Von 1970 – 1972 war er Kooperator in Rohrbach. Bereits 1972 wurde er Pfarrer in Julbach. 1975 betraute ihn Abt Florian Pröll im Stift Schlägl mit den Aufgaben des Subpriors und Novizenmeisters. 1977 kehrte er wieder nach Julbach zurück, wo er bis zu seinem Tod als Pfarrer wirkte.

H. Gregor war es ein großes Anliegen, die Seelsorge in der Pfarre und das Gemeinschaftsleben im Kloster gut miteinander zu ver­binden. Es war für ihn eine Selbstverständlichkeit, fast jeden Tag an der Vesper im Stift teilzunehmen und mit seiner wunderbaren Stimme das Gebet mitzutragen. Er war ein überaus herzlicher Mensch; Friede, Güte und Barmherzigkeit waren Grundhaltungen, die ihn als Mitbruder und Seelsorger geprägt haben.

Besonders wichtig war ihm die Lebendigkeit seiner Pfarrgemeinde in Julbach. Inspiriert durch die Begegnung mit den kirchlichen Erneuerungsbewegungen Fokolare und Cursillo hat er in seiner Pfarre viele neue Impulse und Initiativen gesetzt. Gleichzeitig war ihm die Bewahrung traditioneller Glaubenswerte ein großes Anliegen. Er bemühte sich sehr um eine vielfältig gestaltete Liturgie und maß vor allem dem Singen eine hohe Bedeutung zu. Er hatte immer eine Gitarre in Griffweite, um die Lieder im Gottesdienst selber zu begleiten.

H. Gregor ist den Menschen mit großer Wertschätzung begegnet und hat immer das Gemeinsame in den Mittelpunkt gestellt. Orientiert hat er sich dabei an einem Wort des hl. Augustinus: „Mit euch bin ich Christ, für euch bin ich Priester.“ Er hatte eine grenzenlose Liebe zur Kirche und war allen sehr dankbar, die ihn in der Pfarre begleiteten und unterstützten. Diese Liebe zeigte sich vor allem in seinem Engagement für Kinder und Jugendliche, mit denen er viele Fahrten Ausflüge und Lager organisierte, in seiner Sorge um die Alten und Kranken und in seinem Einsatz für die Flüchtlinge.

Während seiner langen Tätigkeit als Pfarrer von Julbach wurde die Pfarrkirche mehrfach renoviert und ein neues Pfarrheim er­richtet.

In den letzten fünfzehn Lebensjahren litt H. Gregor unter mehreren schweren Erkrankungen. Nach einem Schlaganfall verstarb er am Sonntag, 18. November 2018, um 18.30 Uhr im Krankenhaus der Elisabethinen in Linz.

Wir halten für unseren Mitbruder H. Gregor am Donnerstag, 22. November 2018, und am Freitag, 23. November 2018, um 19.30 Uhr die Totenwache in der Pfarrkirche Julbach.

Traduzione italiana

Il nostro fratello Gregor è nato il 29 aprile 1941 a Liebenstein 3, nella parrocchia Arnreit, figlio di Otto e Anna Meisinger e battezzato nel nome di Friedrich. Questo fu il giorno dell'esproprio dell’Abbazia di Schlägl da parte dei nazionalsocialisti. Dopo la scuola elementare, ha frequentato la scuola secondaria Kollegium Petrinum a Linz, dove si è diplomato nel 1960. Il 28 agosto 1960 fu accettato dall'abate Florian Pröll con il nome religioso Gregor nel noviziato dell'Abbazia di Schlägl. Ha studiato teologia all'Università di Innsbruck dal 1961 al 1966 ed è stato ordinato sacerdote il 14 luglio 1966 a Pfarrkirchen dal vescovo Franz Sal. Zauner.
Dopo la sua ordinazione è stato cappellano presso la chiesa abbaziale, catechista presso la scuola elementare Schlägl e prefetto presso la scuola agraria Schlägl. Dal 1970 al 1972 è stato collaboratore a Rohrbach. Già nel 1972 divenne parroco a Julbach. Nel 1975, l'abate Florian Pröll gli affidò i compiti di vice priore e maestro dei novizi nell'Abbazia di Schlägl. Nel 1977 è tornato a Julbach, dove ha lavorato come parroco fino alla sua morte.
Per F. Gregor è stato un grande impegno unire la cura pastorale nella parrocchia alla vita comunitaria nel monastero. Era naturale che lui frequentasse i Vespri nel monastero quasi tutti i giorni e pregasse con la sua meravigliosa voce. Era una persona molto cordiale; pace, bontà e misericordia erano gli atteggiamenti che lo hanno caratterizzato come confratello e pastore.
Gli andava particolarmente a cuore la vivacità della sua parrocchia a Julbach. Animato dall'incontro con i movimenti di rinnovamento della Chiesa, Focolari e Cursillos, ha attivato molte iniziative e nuovi impulsi nella sua parrocchia. Allo stesso tempo, era molto importante per lui la conservazione delle credenze tradizionali. Ha fatto un grande sforzo per creare una liturgia variegata e, soprattutto, ha attribuito grande importanza al canto. Ha sempre avuto una chitarra a portata di mano per accompagnare le canzoni nel suo servizio.
F. Gregor incontrava le persone con grande apprezzamento e ha sempre messo la comunione al centro dei suoi rapporti. Una parola di St. Agostino è stata per lui un costante orientamento: "Sono cristiano con voi, sono prete per voi". Aveva un amore sconfinato per la Chiesa ed era molto grato a tutti coloro che lo accompagnavano e lo sostenevano nella parrocchia. Questo amore si è dimostrato soprattutto nel suo impegno verso i bambini e i giovani, con i quali ha organizzato numerosi viaggi e campi scuola, nella cura per gli anziani e gli ammalati e nel suo impegno verso i rifugiati.
Durante il suo lungo ministero come parroco di Julbach, la chiesa parrocchiale fu rinnovata più volte e fu costruita una nuova casa parrocchiale.
Negli ultimi quindici anni, F. Gregor ha sofferto di diverse gravi malattie. E' morto domenica, 18 novembre 2018, a causa di un ictus.


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