lunedì 23 gennaio 2017

Dall'Asia Religiosi e Consacrate guardano al futuro

23 Gennaio 2017

UN INCONTRO PANASIATICO SULLA VITA CONSACRATA: “Beautiful!

Cinque famiglie religiose, provenienti da quattro paesi e da tre zone asiatiche dell’Opera di Maria: ecco la composizione del primo incontro panasiatico di religiosi, tenutosi nella Mariapoli Pace di Tagaytay dal 15 al 20 gennaio 2017. Gli otto partecipanti non si conoscevano se non per e-mail, ma vivendo insieme, si sono trovati giorno dopo giorno sempre di più figli dell’Opera di Maria e partecipi dello stesso carisma dell’Unità. La loro età media era di 48 anni e nonostante che la loro conoscenza di questo nuovo carisma, hanno di fatto riscoperto d’avere il DNA della famiglia di Chiara. Il numero ristretto ha facilitato la comunione che era una realtà costante, anche durante i pasti e nei momenti liberi.
Da anni si aspettava un coordinamento tra i religiosi nelle zone dell’Asia, che finalmente è arrivato. Ed ora, con uno sguardo retrospettivo possiamo dire che i semi sparsi nell’arco di 50 anni ha portato frutto. Quest’incontro aveva come tema “Gesù abbandonato, finestra di Dio, finestra dell’umanità”. Anche in questo continente la vita è tanto cresciuta ed ora abbiamo, finalmente un coordinamento tra i religiosi delle Filippine, Hong Kong e Indonesia che vuol essere uno strumento di risposta alle numerose richieste di religiosi asiatici per una formazione alla spiritualità di comunione ispirata all’ideale dell’Unità. 
Una congregazione diocesana di Myanmar, formatori del Vietnam, l’associazione delle case di formazione a Tagaytay, singoli membri di istituti di vita consacrata ed altri ancora, aspettano che Gesù, vivente in mezzo all’Opera di Maria, dia loro luce e accompagnamento nel cammino sfidante nell’oggi della Chiesa. Un centro di spiritualità per la vita consacrata che potrebbe nascere nella cittadella di Tagaytay, grazie anche all’impegno di tutti i cittadini della Mariapoli ad essere sempre famiglia, ne è la risposta.

L’ultimo giorno, l’incontro si è aperto a 59 suore e frati per un pomeriggio in cui veniva presentata la chiave dell’Unità: Gesù Abbandonato! Lo hanno sottolineato tante esperienze che hanno fatto vedere come l’amore a Gesù abbandonato risolve situazioni delicate in una parrocchia vicina alla frontiera con la Cina, in un’isola sperduta dell’Indonesia e nella cittadella di Tagaytay.  Uno dei giovani partecipanti esprimeva il sentire globale di quell’incontro con una sola parola: “Beautiful!”.
Alcune impressioni scritte dai partecipanti lo confermano.


P. Theo Jansen, ofm cap

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